Borsa: Asia incerta con i dati cinesi e i tassi americani
La Fed invita a non farsi illusioni. Calano i future sull'Europa
Borse asiatiche incerte e future sui listini europei in calo, in scia alla seduta debole di Wall Street, ai timori sulle tempistiche del taglio dei tassi e ai dati arrivati questa notte dalla Cina. Tokyo cede lo 0,5%, Seul l'1%, Sydney lo 0,8% mentre sono in lieve rialzo Hong Kong (+0,4%), Shanghai (+0,1%) e Shenzhen (+0,3%). Nel Vecchio Continente i future sull'indice Stoxx 50 cedono lo 0,3% mentre sono poco mossi quelli su Wall Street, che ieri ha ritracciato dopo che il Dow Jones ha toccato i 40 mila punti. A mettere sul chi va là gli investitori i dati dalla Cina sulle vendite retail, cresciute in aprile meno delle attese (+2,3%) e il rallentamento dei prezzi delle case. Un segnale delle difficoltà del mercato immobiliare a cui la Banca centrale cinese ha cercato di rispondere tagliando di 25 punti base i tassi dei mutui immobiliari. Intanto dagli Usa tre componenti della Fed (Loretta Mester, John Williams e Thomas Barkin) hanno ribadito che servirà più tempo perché l'inflazione possa allinearsi all'obiettivo del 2%. Un invito agli investitori di non farsi troppe illusioni dopo il dato tutto sommato positivo dell'inflazione americana di mercoledì. In mattinata arriverà anche quello definitivo sui prezzi dell'Eurozona di aprile, che dovrebbe confermare il +2,4% delle rilevazioni flash. Attenzione anche alle parole dei componenti della Bce Bostian Vasle, Boris Vujcic, Robert Holzman e Martins Kazaks, riuniti per un evento in Slovenia.
P.Meier--HHA