Borsa: Milano invariata, scatto di Prysmian, male le utility
Male Snam e Italgas, crolla Webuild. In luce Fineco e Moncler
Chiusura poco mossa per Piazza Affari, allineata al clima di incertezza che ha contagiato gli altri listini europei. Le Borsa ha frenato dopo che gli indici Pmi statunitensi hanno superato largamente le previsioni degli analisti, evidenziando la vitalità dell'economia americana e corroborando le attese per una Fed che starà ferma ancora per un po' sui tassi. L'indice Ftse Mib è salito del 0,02%, sostenuto dagli acquisti su Prysmian (+3,3%), che aggiorna i suoi massimi storici, Finecobank (+1,7%), Moncler (+0,9%), Poste (+0,7%), Popolare di Sondrio (+0,6%), Bper (+0,6%) e Unicredit (+0,5%), con i bancari in rialzo ad eccezione di Mps (-0,4%) e Banco Bpm (-0,8%). A frenare il listino sono state le utility, colpite dalle vendite, con in testa Snam (-2,8%), Italgas (-2,2%), Terna (-1,8%), Hera (-1,4%) e A2A (-1,3%), seguite da Recordati (-1,3%) e Inwit (-1,2%). Fuori dal Ftse Mib pesante Webuild (-9,9%), che si allinea al prezzo del collocamento di azioni nell'ambito dell'emissione di un bond convertibile da 225 milioni di euro.
R.Hansen--HHA