Borsa: l'Europa gira in calo con le trimestrali e Pil
Sale il petrolio e il gas. L'euro debole sul dollaro
Le Borse europee girano in calo dopo le prime trimestrali ed i dati su crescita economica e inflazione. Sotto i riflettori la riunione della Fed che si concluderà domani, con i mercati che guardano al taglio dei tassi. Poco mossi i rendimenti dei titoli di Stato mentre l'euro scende a 1,0701 sul dollaro. L'indice d'area stoxx 600 cede lo 0,2%. In flessione Madrid (-0,9%), Francoforte (-0,3%) e Parigi (-0,1%). In controtendenza Londra che guadagna lo 0,3%). I principali listini sono appesantiti dal comparto tecnologico (-0,6%). Scendono anche la farmaceutica e le Tlc (-0,4%). In netta flessione il comparto dell'auto (-1,4%), dopo i conti di Volkswagen (-2%), Mercedes (-3,7%) e Stellantis (-1,8%). Deboli le compagnie aeree (-0,1%) dove Air France Klm cede il 3,9% e Lufthansa lo 0,1% dopo i risultati finanziari. Positive le banche (+0,1%), in vista dei conti in un contesto di tassi ancora alti che spingono i ricavi. Poco mosse le utility (+0,06%), mentre il prezzo del gas gira in rialzo. Ad Amsterdam le quotazioni guadagnano il 2,8% a 28,8 euro al megawattora. Sale l'energia (+0,3%), in linea con il moderato aumento del prezzo del petrolio. Il Wti guadagna lo 0,1% a 82,7 dollari al barile e il Brent si attesta a 88,4 dollari (+0,1%). Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund prosegue a 132 punti, con il rendimento del decennale italiano in aumento di due punti base al 3,87 per cento.
J.Fuchs--HHA