A Roma 145 studenti Ue per Huawei 'Seeds for the Future'
Prima edizione europea programma formazione e competition Ict
Un device indossabile ideato da un team irlandese per rilevare le allergie alimentari nei bambini e una soluzione per il riutilizzo dei biogas che arriva dall'Olanda e sceglie l'India come campo di applicazione. Sono i progetti vincitori della competizione globale Tech4Good nella prima edizione europea in presenza del programma di formazione di Huawei Seeds for the Future. I due progetti, selezionati tra 23 team provenienti da altrettanti paesi europei, disputeranno la finale in Cina nel 2025 insieme agli altri 10 team finalisti provenienti dalle regioni Asia Pacific, Latin America, Middle East & Central Asia, Nord Africa e Sud Africa. L'edizione 2024 dell'iniziativa, che Huawei porta avanti in Italia dal 2013, ha visto per la prima volta riuniti 145 studenti per partecipare a una settimana intensiva di training a Roma. Per i finalisti, l'opportunità di ricevere ulteriore mentoring e finanziamenti per lanciare la propria startup. Lo scopo è aiutare gli studenti a coltivare le proprie capacità, utilizzando la tecnologia al servizio di cause di tipo sociale, ambientale e di problematiche complesse, in modo da contribuire al raggiungimento di uno dei 17 "Sustainable Development Goals" Onu. In occasione del 700esimo anniversario dalla morte di Marco Polo, coinvolti nel programma anche 10 studenti cinesi, provenienti dalla Tsinghua University di Pechino. "Seeds for the Future è un po' il fiore all'occhiello dei programmi di educazione corporate. Il fine è quello di immettere questi talenti digitali in un percorso di formazione mirata sul campo, su progetti concreti", afferma il responsabile sviluppo ecosistema industriale di Huawei Italia, Fabio Romano. I 24 studenti italiani avranno accesso alla Founders Academy ideata da InnovUp, associazione no profit che riunisce l'intera filiera dell'innovazione italiana, e supportata da Huawei Italia: 16 lezioni online tra ottobre 2024 e aprile 2025 su strumenti di finanziamento, tutela della proprietà intellettuale, design thinking, go-to-market, strategie di comunicazione e marketing. "L'idea è creare un ponte tra università e incubatori per gli studenti", sottolinea Romano.
T.Schmidt--HHA