Borsa: bene l'Europa e i bond con le scommesse sui tassi
Milano fa +0,8%, lo spread scende a 134. Corre Tim, male Piaggio
Si rafforzano le Borse europee a metà seduta con il mercato che continua ad attendersi due tagli dei tassi negli Usa per quest'anno. Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, in audizione al Senato, ha confermato che serviranno ulteriori progressi nella lotta all'inflazione prima di ridurre il costo del denaro ma ha anche enfatizzato i segnali di raffreddamento che arrivano dal mercato del lavoro. I mercati guardano al bicchiere mezzo pieno e prendono posizione in vista dei dati sull'inflazione e sui sussidi di disoccupazione, che verranno resi noti domani negli Usa: Madrid sale dello 0,9%, Milano dello 0,8%, Parigi dello 0,7%, Francoforte e Londra dello 0,6% mentre a New York i future sono positivi, con il Nasdaq che sale dello 0,3% e l'S&P dello 0,1%. Molto bene anche i bond con i rendimenti dei titoli di Stato in calo in tutta l'Eurozona, con in testa Italia e Francia: i Btp scendono di quasi 8 punti base al 3,86% mentre gli Oat ne cedono 6 al 3,17%. Lo spread Btp-Bund è in calo di due punti a quota 134. Sul listino milanese si mettono in luce Tim (+4%), Saipem (+2,7%), Azimut (+1,9%), Hera (+1,8%), Prysmian (+1,7%), Terna (+1,6%) e Leonardo (+1,6%), con solo Campari in rosso Mib (-0,5%). Fuori dal Ftse Mib scatta Landi Renzo (+8%) dopo l'accordo per la ristrutturazione del debito e l'ok a un aumento di capitale da 45 milioni, di cui 40 garantiti da Invitalia e dal socio di maggioranza, mentre scivola Piaggio (-4,9%), tagliata a 'neutral' da Exane che ha abbassato le stime di utile del 2024/25 sull'attesa di volumi più bassi.
F.Wilson--HHA