Africa punta su oro interno per sostenere valute, ultima Uganda
Bloomberg: dopo Nigeria, Zimbawe e Ghana
L'Uganda ha deciso di acquistare oro prodotto nel Paese per rinforzare le riserve valutarie e limitare i rischi sugli investimenti, diventando l'ultima nazione africana in ordine di tempo a rivolgersi al metallo prezioso per sostenere la sua valuta, in questo caso lo scellino. Lo segnale Bloomberg, secondo la quale la Banca centrale dell'Uganda ha spiegato che acquisterà oro direttamente dai minatori del Paese, con una mossa che sosterrà anche gli sforzi del governo per aiutare i minatori locali e ridurre le importazioni di oro grezzo. La mossa dell'Uganda segue una proposta dei legislatori nigeriani che spinge la Banca centrale del Paese ad acquistare tutto l'oro prodotto localmente per sostenere le riserve e combattere l'inflazione. Lo Zimbabwe in aprile - spiega ancora Bloomberg - ha fatto un ulteriore passo avanti e ha lanciato un brand in valuta chiamato ZiG (abbreviazione di Zimbabwe Gold) sostenuto da 2,5 tonnellate di metallo prezioso, nel suo tentativo di creare una valuta più stabile. Il Ghana, il secondo maggior produttore di oro dell'Africa, ha invitato le sue grandi compagnie minerarie a vendere il 20% di quanto prodotto alla Banca centrale.
H.Rathmann--HHA