Assogasliquidi, il governo ci sostiene, ma servono misure
"In Italia ecobonus, nell'Ue sostegno a biocarburanti"
"Insieme alle nostre imprese continuiamo fortemente a credere e scommettere sul futuro dei gas liquefatti, nonostante i provvedimenti o le prese di posizione dell'Ue nel recente passato non proprio favorevoli. Oggi avvertiamo tutti un cambiamento a livello di politica energetica. Il Governo ci sostiene, ma c'è bisogno di conferme". Lo ha detto il presidente di Assogasliquidi-Federchimica, Matteo Cimenti, all'assemblea della sua organizzazione che si è tenuta al Ministero delle Imprese e del made in Italy. "A livello nazionale - ha spiegato Cimenti - auspichiamo che provvedimenti di successo come quello dell'Ecobonus possano essere rinnovati già a partire dal 2025, e affiancati da altri a sostegno degli investimenti privati, per lo sviluppo bio e rinnovabile di Gpl e Gnl (Gas naturale liquefatto), come indicato dal Pniec". "A livello europeo - ha proseguito il presidente di Assogasliquidi -, oltre ad atti concreti a conferma dell'inversione di rotta sulla politica di favore per il solo vettore elettrico, occorre promuovere normativamente i biocarburanti e tutte le altre soluzioni rinnovabili. Perché né oggi, né domani si potrà fare a meno di tutte le tecnologie, e tra queste i gas liquefatti, se vogliamo centrare gli ambiziosi obiettivi di decarbonizzazione". "Per consolidare lo sviluppo del comparto Gnl - ha concluso Cimenti - servono misure strutturali di sostegno alle imprese dell'autotrasporto e dell'armamento che scelgono mezzi alimentati a Gnl/bioGnl, anche utilizzando i proventi derivanti dalla nuova normativa in materia di Ets".
U.Smith--HHA