Borsa: Europa in ordine sparso, future negativi, Milano +0,45%
Oro sui massimi, cala il Btp, sotto pressione Leonardo e rivali
Si muovono in ordine sparso i principali listini di borsa europei nella prima seduta della settimana di Jackson Hole, il tradizionale incontro estivo dei banchieri centrali mondiali organizzato dalla Fed. Madrid (+0,8%) è la migliore, seguita da Milano (+0,45%), Parigi (+0,1%), Francoforte (-0,1%) e Londra (-0,15%). Negativi i future Usa in attesa dell'indice predittivo di luglio, previsto in calo dello 0,4% rispetto al -0,2% di giugno. Prosegue il calo del greggio (Wti -0,63% a 76,17 dollari al barile), quasi invariato il gas (+0,02% a 39,65 euro al MWh), mentre corre su nuovi massimi l'oro (+1,66% a 2.505,8 dollari l'oncia), su ipotesi di un prossimo taglio dei tassi Usa. Debole il dollaro a 0,9 euro e 0,77 sterline, stabile sopra i 137 punti lo spread tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 3,2 punti sotto al 3,6% e quello tedesco di 2,2 punti al 2,22%. Acquisti sugli automobilistici Stellantis e Volkswagen (+1,15% entrambi) mentre cede il comparto della difesa dopo le indiscrezioni di stampa tedesche su un possibile stop a nuovi aiuti militari all'Ucraina da parte di Berlino, per tenere sotto controllo i conti pubblici tedeschi. Saab cede il 5,21%, Rheinmetall oltre il 4% e Leonardo il 2,12%. Contrastate Iveco (+1,61%) e Daimler Truck (-0,06%). In campo bancario svetta Bper (+1,58%), più caute invece Commerzbank (+0,74%), Unicredit (+0,67%), Intesa (+0,65%), Bbva (+0,56%) e Banco Bpm (+0,5%). Il calo del greggio frena Bp (-0,75%), poco mosse Shell (-0,36%), TotalEnergies (-0,08%) ed Eni (+0,07%). Svetta Tim (+3,3%) in Piazza Affari e tra i rivali europei, con Telefonica in crescita dell'1% e Vodafone che limita il rialzo allo 0,56%.
F.Carstens--HHA