Borsa: Europa in rosso con i tecnologici, petrolio ancora ko
Mercati in ansia per l'economia, tengono i bond. Milano -0,7%
Il tonfo di Wall Street e delle Borse asiatiche, affossate dal crollo di Nvidia e dei tecnologici, si fa sentire anche in Europa, dove i listini hanno cominciato male la seduta, con il nervosismo sulla crescita economica mondiale che torna a serpeggiare tra gli investitori. Parigi cede lo 0,8%, Milano, Francoforte e Londra lo 0,7% mentre a New York i future restano negativi, con quelli sul Nasdaq in calo dello 0,6% e quelli sull'S&P 500 dello 0,4%. I mercati sono in tensione in vista dei dati sul mercato del lavoro americano di domani e, soprattutto, venerdì mentre oggi si guarderà all'indice Jolts sulle offerte di lavoro Usa, oltre che agli ordini di fabbrica e di beni durevoli e al Beige Book della Fed. Intanto nell'eurozona qualche segnale positivo arriva dall'indice pmi dei servizi e composito, in crescita ad agosto. I timori per l'economia, soprattutto in Cina, si fanno sentire sul petrolio che riprende a scendere dopo il crollo di ieri: il Wti perde quota 70 dollari, cedendo l'1,4% a 69,33 dollari al barile, mentre il Brent lascia sul terreno l'1,3% a 72,78 dollari. Debole anche l'oro, in flessione dello 0,5% a 2.484 dollari l'oncia mentre gli investitori cercano riparo nei bond, anche in vista dell'atteso taglio dei tassi da parte della Fed e della Bce a settembre, e nello yen. Il rendimento del Btp cede tre punti base, al 3,71%, mentre lo spread con il Bund è in rialzo di un punto base, a quota 147. Sul mercato azionario affondano i tecnologici, con l'indice Stoxx dei semiconduttori in calo del 4,7% dopo il crollo di Nvidia, che ieri ha bruciato a Wall Street 279 miliardi di dollari e sulla cui posizione dominante sta acquisendo informazioni anche il Dipartimento di Giustizia. A Milano guidano i ribassi Stm (-2,4%), Prysmian (-1,9%), Moncler (-1,8%) e Interpump (-1,6%) mentre recupera Saipem (+1,7%), crollata del 7% martedì.
F.Carstens--HHA