Borsa: la Cina spinge i titoli della moda, giù i petroliferi
A Milano Saipem -4% ed Eni -3% con la discesa del greggio
Le nuove misure di sostegno all'economia, arrivate dalla Cina, sostengono i listini europei a partire da Parigi (+1,6%), piena di titoli del lusso che brillano anche a Milano (+1,36%) dove Moncler e Cucinelli guadagnano oltre il 6,5%. In attesa del discorso preregistrato del presidente della Fed Jerome Powell questa sera alle 20, gli investitori scommettono in un altro taglio dei tassi dello 0,5% alla prossima riunione di novembre. Domani la banca centrale americana avrà da guardare il Pce, l'indice dei prezzi che più tiene da conto, mentre oggi alle 14.30 sono previsti la terza lettura del Pil Usa, i sussidi di disoccupazione e ordini di beni durevoli. Pesanti i petroliferi - a Piazza Affari Saipem -4% ed Eni -3,1% - per il greggio discesa per la seconda giornata consecutiva a 67,7 dollari al barile (-2,7%) per l'idea che l'Arabia Saudita valuti di aumentare la produzione e per l'accordo raggiunto in Libia fra le fazioni in guerra che apre a un ritorno del Paese a produrre petrolio. Tra le banche il miglioramento delle previsioni spinge in rialzo del 5,9% Commerzbank a Francoforte (+1,2%) e Unicredit del 4% alla viglia dell'avvio del dialogo.
A.Baumann--HHA