Borsa: Milano tiene in attesa della Bce, bene Leonardo
Spread vicino ai minimi da marzo. Acquisti anche su Tim
Piazza Affari chiude con un leggero rialzo in attesa della decisioni della Bce sui tassi: l'indice Ftse Mib ha concluso in aumento dello 0,24% a 34.660 punti, l'Ftse All share in crescita dello 0,20% a quota 36.810. I mercati azionari del Vecchio continente si sono comunque mossi senza una direzione precisa: la Borsa migliore è stata quella di Londra, che ha chiuso con un rialzo dello 0,9% dopo i dati confortanti sull'inflazione nel Regno Unito. Positiva anche Madrid (+0,6%), mentre Amsterdam ha perso lo 0,7%, Parigi lo 0,4% e Francoforte lo 0,3%. In ribasso lo spread tra Btp e Bund tedeschi a 10 anni: il differenziale ha concluso a 122,5 punti base contro i 124 dell'avvio e il rendimento del prodotto del Tesoro al 3,407% dopo una giornata di riduzione dei tassi di tutti i titoli di Stato europei. Lo spread si porta così a sfiorare i minimi dal marzo scorso, quando aveva toccato 121,9. Sul fronte dell'energia gas in calo: il future sul metano con consegna a novembre ha chiuso in ribasso dell'1,8% a 39,2 euro al Megawattora. Calmo il petrolio a 70,5 euro al barile. In questo contesto, tra i titoli maggiori in Borsa a Milano spicca Leonardo (+2,7%, incrementando così i rialzi recenti), con Tim salito del 2,5% finale. Bene anche Saipem in aumento dell'1,9%, piatta Montepaschi mentre Italgas è sceso dell'1,4%. Debole Interpump che ha ceduto l'1,6% finale a 40,7 euro.
H.Brunner--HHA