Borsa: l'Europa a due velocità tra Bce e la crescita della Cina
Borsa: l'Europa a due velocità tra Bce e la crescita della Cina
Le Borse europee proseguono a due velocità in attesa della Bce e con gli analisti che si dividono sulle previsioni relative al taglio dei tassi. Sotto i riflettori la Cina mentre gli investitori si mostrano delusi al piano di stimoli alla crescita. Sul fronte valutario l'euro scende a 1,0855 sul dollaro. L'indice Stoxx 600 guadagna lo 0,2%. In rialzo Parigi (+0,8%) e Francoforte (+0,5%), poco mosse Londra (-0,02%) e Madrid (-0,03%). I principali listini del Vecchio continente sono sostenuti dalle banche (+1,1%) e le assicurazioni (+0,1%). Acquisti anche sul comparto della Difesa (+1,7%), con l'intensificarsi delle tensioni geopolitiche. Acquisti sull'energia (+0,5%), mentre il prezzo del petrolio è poco mosso. Il Wti si attesta a 70,4 dollari al barile (+0,07%) e il Brent a 74,2 dollari (+0,08%). Andamento positivo anche per le utility (+0,2%), con il gas che riduce il rialzo iniziale. Ad Amsterdam le quotazioni registrano un incremento dello 0,4% a 39,37 euro al megawattora. Fiacco il comparto tecnologico (-0,1%), nonostante i risultati oltre le attese del colosso dei semiconduttori Tsmc. In lieve rialzo i rendimenti dei titoli di Stato. Lo spread tra Btp e Bund prosegue a 121 punti, ai minimi da 3 anni. Il tasso del decennale italiano sale di due punti base al 3,42% e quello tedesco al 2,21%. Cresce dello 0,3% l'oro che si attesta a 2.682 dollari l'oncia.
O.Meyer--HHA