Hamburger Anzeiger - Conti (E.on), la transizione green sarà democratica e digitale

Conti (E.on), la transizione green sarà democratica e digitale
Conti (E.on), la transizione green sarà democratica e digitale

Conti (E.on), la transizione green sarà democratica e digitale

Fondamentali le comunità energetiche e l'autoconsumo collettivo

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"La transizione energetica non si può fare in maniera elitaria, deve essere democratica e coinvolgente". È questa la strada indicata dal chief executive officer di E.ON Italia, Luca Conti, nel corso di un appuntamento di ANSA Incontra. La transizione energetica deve andare insieme a quella digitale e sociale e alla decentralizzazione, in un percorso con due "pilastri" nel fotovoltaico e nei sistemi di accumulo. A questi si affiancano strumenti fondamentali per la condivisione dell'energia rinnovabile, come le comunità energetiche e l'autoconsumo collettivo, per esempio nei condomini. Il gruppo, che ha in Italia un milione di clienti e 47 milioni nel mondo, vi sta puntando molto in un piano globale da 42 miliardi di investimenti per la transizione energetica nei prossimi cinque anni. "I cittadini, le aziende devono capire qual è il vantaggio per tutti": risparmiare, essere indipendenti dal punto di vista energetico e avere meno emissioni, osserva Conti che scommette sull'obiettivo di avere pannelli su tutte le case. "Crediamo che sia raggiungibile in un percorso di 15-20 anni,", aggiunge, dicendo che servono obiettivi "chiari e realistici". Quindi occorrono politiche adeguate dal livello europeo a quello locale, "sempre più importante", e incentivi "stabili, solidi e di semplice utilizzo" per i cittadini e per le imprese. Vanno velocizzate le autorizzazioni e si possono prevedere forme di incentivazione come la cessione del credito. Su questi temi, la sensibilità dei cittadini sta crescendo, soprattutto nel Nord Italia, secondo il ceo di E.on Italia. Eppure sarebbe il Sud ad avere i maggiori vantaggi dal fotovoltaico con fino a 1.600 ore all'anno di possibile utilizzo degli impianti. "C'è bisogno sempre di maggiore educazione e noi come E.ON siamo molto orgogliosi di un progetto scuole che ha visto la partecipazione, nei mesi scorsi, di 21 mila studenti di 850 classi in Italia. Le nuove generazioni - conclude Conti - sono molto più preparate della nostra sui temi della sostenibilità, quindi sono molto fiducioso e convinto che avremo un futuro migliore".

W.Taylor--HHA