Borsa: Europa migliora, pesa ancora Stellantis, Milano +0,2%
Future usa negativi, spread sotto i 120 punti, sale il dollaro
Migliora il quadro delle principali borse europee al traguardo do metà seduta. Allungano il passo in particolare Madrid (+1,16%) e Francoforte (+1,16%), più caute invece e Londra (+0,36%), si confermano in calo invece Milano (+0,22%) e Parigi (+0,16%), interessate entrambe dal crollo di Stellantis (-9,76%), scesa fino al -10% all'indomani delle dimissioni dell'amministratore delegato Carlos Tavares. Scende a 119,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in calo di 4 punti al 3,23%, quello tedesco di 4,6 punti al 2,04% e quello francese di 0,4 punti al 2,89%. In rosso i future Usa, con il dollaro forte a 0,95 euro e 0,79 sterline. A parte Renault (-1,5%), il cui amministratore delegato Luca De Meo è indicato tra i possibili successori di Tavares, girano al rialzo gli altri titoli automobilistici. Salgono Bmw (+2,17%), Mercedes (+0,4%) e Volkswagen (+0,2%), i cui lavoratori tedeschi sono in sciopero da stamane contro 3 chiusure e tagli ai posti di lavoro. Debole la holding Porsche (-0,35%), che controlla il 31,9% di Wolfsburg, con il 53,3% dei diritti di voto. Ancora in calo i produttori di microprocessori Asm International (-1,29%) ed Asml (-1,12%), mentre Stm (+0,2%) si porta sopra la parità. Il rialzo del greggio (Wti +1,18 a 68,8 dollari al barile) non riesce a sostenere i petroliferi TotalEnergies (-1%) e Bp (-0,68%). Poco mosse Eni (-0,16%) e Shell (+0,1%) a cavallo della parità. In ordine sparso i bancari Mps (+1,41%), Commerzbank (+1%), Unicredit (+0,8%), Intesas (+0,69%), Popolare Sondrio (+0,14%), Bper (-0,03%), Banco Bpm (-0,42%), Credit Agricole (-1,16%) e SocGen (-1,85%), che scontano le difficoltà del quadro politico francese.
H.Rathmann--HHA