Borsa: banche, energia e tecnologici sugli scudi
La corsa di Commerzbank e Unicredit, a Milano brilla St
Dopo quattro sedute in calo la serie negativa si interrompe e, in attesa della decisione della Fed sui tassi d'interesse, le Borse in Europa hanno ritrovato la stabilità. Il risiko bancario catalizza l'attenzione e non solo a Milano (+0,25%): sugli scudi si sono mantenute Unicredit (+1,3%) e Commerzbank (+2,45%) mentre Banco Bpm ha perso lo 0,7% e Mps è salita ma con maggior cautela (+0,3%). Credit Agricole ha guadagnato lo 0,5% dopo la nomina di Olivier Gavalda in sostituzione dell'amministratore delegato Philippe Brassac. L'indice Stoxx Europe 600 è salito dello 0,2% circa alla chiusura, con Parigi in rialzo dello 0,26%, Londra piatta (+0,05%) e Francoforte che tiene (-0,02%). Oltre al settore bancario, hanno sovraperformato anche i tecnologici e gli energetici mentre i minerari e i titoli chimici sono stati i più deboli. A Milano in evidenza St (+2,5%) ed Eni (+0,8%). Bene Renault (+5,2%) sulle notizie che Honda e Nissan esplorano una fusione. "In Europa, il mercato è in attesa di chiarezza politica, ma i tassi sono molto importanti e un messaggio distensivo da parte della Fed aiuterà alcuni settori cruciali come le infrastrutture" commenta un gestore.
J.Fuchs--HHA