Tribunale intima a governo argentino di rifornire mense popolari
Dovrà distribuire tonnellate di cibo giacenti nei magazzini
Dopo aver esitato, il governo argentino ha annunciato la decisione di consegnare "immediatamente" varie tonnellate di cibo che si trovano nei magazzini del ministero del Capitale Umano, come intimato da un giudice a cui si sono rivolti i responsabili di mense popolari frequentate dalle fasce povere del paese. Martedì il giudice Sebastián Casanello aveva ordinato al ministero guidato dalla ministra Sandra Pettovello di comunicare "nel giro di 72 ore" quanto cibo destinato alle mense dei poveri giaceva nei magazzini statali, e di provvedere alla sua immediata distribuzione. Reagendo all'ingiunzione, il portavoce della presidenza, Manuel Adorni, aveva sostenuto che "questi alimenti sono riservati per eventuali emergenze. (...) E si immagini la situazione che si verificherebbe se noi li distribuissimo ora e poi dovessimo fronteggiare una catastrofe". Ma col passare delle ore l'atteggiamento governativo è radicalmente cambiato e alla fine il ministero ha reso noto che, dopo una verifica nei depositi ministeriali, è maturata la decisione di mobilitare l'esercito per provvedere alla rapida distribuzione degli alimenti, fra cui si trovavano anche prodotti, come il latte in polvere, la cui scadenza è vicina. Da parte sua il presidente Javier Milei ha manifestato il suo pieno appoggio alla titolare del Capitale umano, sostenendo che "(Sandra) Pettovello è senza dubbio la migliore ministra in materia sociale dal ritorno della democrazia" in Argentina. A fare le spese dell'incidente, è stato però il sottosegretario Pablo De la Torre, responsabile dei programmi di sicurezza alimentare, che ha dato le dimissioni dall'incarico.
W.Taylor--HHA