Cina: cede l'argine del lago Dongting, quasi 6.000 evacuati
La falla causata dalle forti piogge
Quasi 6.000 persone sono state evacuate ieri nella Cina centrale a causa di una falla nell'argine del lago Dongting, nella provincia dello Hunan, provocata dalle forti piogge. Lo riportano i media nazionali. La falla si è allargata nelle ultime ore e misura attualmente 220 metri rispetto ai 100 di ieri notte. Finora non si segnalano feriti o vittime. Più di 2.000 soccorritori locali e 610 imbarcazioni sono stati mobilitati per le operazioni di soccorso, con quasi 10.000 tonnellate di sabbia e pietre e 18 camion al lavoro per ripristinare l'argine. Il presidente cinese Xi Jinping ha avvertito che "l'erosione prolungata degli argini a causa dell'acqua può portare a situazioni pericolose, con rischi significativi e pericoli nascosti". La provincia registra precipitazioni storiche dal 16 giugno, con una media di 310,2 mm di acqua al giorno al 3 luglio: il 150% in più rispetto alla media e la più alta dal 1961, ha reso noto il Centro meteorologico di Hunan. Il Dongting è il secondo lago d'acqua dolce della Cina, che collega i principali fiumi della provincia di Hunan al fiume Yangtze.
Th.Frei--HHA