Christodoulides, 'riprendere colloqui per soluzione a Cipro'
'Ankara non dialoga con noi, ma distensione con Grecia ci aiuta'
"La situazione attuale non può assolutamente essere considerata una soluzione al problema di Cipro. Il passare del tempo porta con sé nuovi fatti compiuti e riduce le possibilità di una soluzione accettabile per i greco-ciprioti. Per questo siamo concentrati sull'obiettivo primario, ovvero la ripresa dei negoziati": lo ha detto Nikos Christodoulides, presidente della Repubblica di Cipro, al giornale greco Kathimerini. Il prossimo 20 luglio segnerà il 50mo anniversario dell'invasione dell'isola da parte dell'esercito turco. Christodoulides ha sottolineato che ora "la chiave è riavviare i colloqui". Secondo il presidente di Cipro, "Ankara detiene la chiave per una soluzione. Ankara è quella che si rifiuta di dialogare con noi direttamente, ma l'esistenza di un dialogo e di progressi nei colloqui tra Grecia e Turchia aiuta inevitabilmente nella questione di Cipro". "Con un nuovo approccio e una maggiore enfasi sulle dimensioni geopolitiche della questione di Cipro, potremo raggiungere una soluzione accettabile per tutti", ha aggiunto.
E.Mariensen--HHA