Media, duemila opere d'arte contraffatte sequestrate in Belgio
Falsificati quadri da Van Gogh a Picasso, rete attiva in Italia
Circa duemila falsi di celebri opere d'arte - per danni dal valore totale di 200 milioni di euro - sono state sequestrate dalla autorità giudiziaria del Brabante vallone, in Belgio. L'inchiesta ha portato alla scoperta di una rete internazionali di falsari, impegnati a mettere sul mercato i quadri contraffatte di pittori del calibro di Banksy, Andy Warhol, Pablo Picasso, Joan Miró, Francis Bacon, Vassily Kandinsky, Gustav Klimt, Claude Monet, Vincent van Gogh e Salvador Dalì. L'indagine, rivelata dall'agenzia Ue Eurojust e rimbalzata subito sui media belgi, è stata condotta congiuntamente dalle autorità giudiziarie belga, spagnola, francese e italiana. E' stata rivelata l'esistenza di una rete di contraffattori in Spagna, Francia e Belgio. Una volta prodotte le opere d'arte false, la rete ha collaborato con diverse case d'asta complici in Italia per vendere i pezzi. Per garantire la credibilità delle aste, sono state organizzate mostre in tutta Italia ed è stato pubblicato un catalogo delle opere d'arte. "Impedendo a queste opere di raggiungere il mercato, le autorità hanno evitato una grave perturbazione del settore delle aste d'arte", ha spiegato Eurojust. L'inchiesta ha portato all'incriminazione di 38 sospetti.
F.Fischer--HHA