Il Cdm approva la riforma del Testo unico audiovisivi
Ok al nuovo contratto di servizio Rai
Il Consiglio dei ministri ha approvato in via definitiva il decreto legislativo che modifica il Testo unico dei servizi di media audiovisivi (Tusmav). A quanto si apprende, sono state recepite parzialmente le osservazioni delle commissioni Cultura e Trasporti e telecomunicazioni della Camera. Via libera anche al contratto nazionale di servizio tra il Ministero e la Rai, per il periodo 2023-2028, secondo quanto si legge nel comunicato di Palazzo Chigi. Il nuovo contratto "contiene - viene spiegato - tra l'altro, una regolamentazione specifica in materia di 'inclusione sociale e culturale', con obiettivi tesi allo sviluppo dei servizi e delle trasmissioni nel linguaggio dei segni (Lis) e alla promozione e realizzazione, anche con nuovi format, della cultura della sussidiarietà e del terzo settore".
P.Meier--HHA