G7, distruggere le infrastrutture usate dai cybercriminali
'Aumentano i ransomware, evitare il pagamento del riscatto'
I Paesi del G7 perseguono "un approccio quadruplice per contrastare le attività informatiche dannose: promuovere un comportamento responsabile degli Stati nel cyberspazio, migliorare la sicurezza informatica, anche nel settore privato; sviluppare e utilizzare strumenti per scoraggiare e rispondere a comportamenti dannosi (statali) e ai criminali informatici e distruggere le infrastrutture da loro utilizzate, anche migliorando il coordinamento sui processi di attribuzione; rafforzare la capacità di sicurezza informatica dei nostri partner". E' quanto si legge nella dichiarazione finale del vertice in Puglia, che si propone anche di contrastare l'aumento degli attacchi ransomware (le estorsioni telematiche) coordinando gli sforzi "per evitare il pagamento del riscatto". Saranno inoltre prese in considerazione "anche azioni volte a imporre costi agli attori malintenzionati".
E.Borstelmann--HHA