Borsa: Europa debole con Wall Street, indici fermi a Milano
Problemi anche a Londra. Lo spread stabile sopra i 129 punti
Si confermano deboli le principali borse europee, con gli indici Usa contrastati (Dow Jones -0,47%, Nasdaq +0,14%). Segna sempre lo stesso calo (-0,7%) dalle 13 circa Piazza Affari, il cui indice Ftse Mib non viene aggiornato, così come il Ftse 100 di Londra (-0,5%), a causa di problemi tecnici del fornitore Ftse Russel. Segno meno per Francoforte (-0,8%), Parigi (-0,6%) e Madrid (-0,3%). Si attesta sopra i 129 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, che segna 129,3 punti, con il rendimento annuo italiano in rialzo di 2,5 punti al 3,76% e quello tedesco di 3,6 punti al 2,46%. Sale il dollaro a 0,92 euro e 0,77 sterline, mentre cedono il greggio (Wti -0,5% a 82,41 dollari al barile), il gas naturale (-1,76% a 32,1 euro al MWh) e soprattutto l'oro (-2,1% a 2.412 dollari l'oncia). Deboli i petroliferi TotalEnergies (-1,5%), Saipem (-1,25%), Eni (-1,23%) e Shell (-1,12%). Invariata Bp (-0,13%). In campo bancario scivolano Bnp (-1,26%), Standard Chartered (-1,2%), SocGen (-0,9%) e Bps (-0,65%). Più caute Intesa (-0,4%), Mps (-0,3%),e Banco Bpm (-0,22%), mentre Unicredit (-+0,2%) gira in positivo insieme a Bper (+0,53%). Sotto pressione in Piazza Affari Nexi (-3,33%), Stm (-2,74%), Iveco (-2,56%), Stellantis (-2,4%) e Cucinelli (-1,5%). In rialzo Prysmian (+1,12%) e Amplifon (+1,05%), corre invece Piovan (+11,38% a 13,7 euro), che si avvicina ai 14 euro dell'Opa di Investindustrial.
L.Keller--HHA