Borsa: Europa in calo, giù Stellantis e Renault, Milano -1,5%
L'inflazione italiana scende come previsto, atteso dato tedesco
Si mantengono deboli le principali borse europee dopo il dato sull'inflazione italiana scesa secondo le stime (-0,2%). In Germania sono stati diffusi i dati dei singoli lander, in attesa di quello complessivo previsto alle 14. Milano e Parigi (-1,5% entrambe) sono le peggiori, precedute da Francoforte (-0,5%), Londra (-0,48%) e Madrid (-0,25%). Negativi i future Usa in attesa dell'indice Pce e degli affari della Fed di Dallas e di quello dei direttori acquisti di Chicago. Previsto in serata l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell. Lo scivolone di Stellantis (-13,4%) è quello che si fa notare di più dopo il taglio alle stime sul 2024, fatto venerdì scorso per la seconda volta da Volkswagen (-2,64%) dopo il primo allarme di luglio. Ne pagano le conseguenze anche l'azionista Porsche Holding (-3,45%) e Renault (-6,27%), il gruppo più affine ai primi due. In forte calo anche Volvo (-4,66%), Bmw (-2,12%) e Mercedes (-1,93%) insieme a Continental (-3,61%) e Pirelli (-2,63%). Segnano il passo i bancari SocGen (-2,69%), Bnp (-2,34%), Credit Agricole (-2,33%), Mps (-1,69%), Banco Bpm (-1,41%), Bper (-1,05%) e Popolare Sondrio (-0,93%). Limitano il calo Intesa (-0,4%), Popolare Sondrio (-0,57%), Commerzbank (-0,09%), e Unicredit (-0,1%). Gira in calo il greggio (Wti -0,06% a 68,13 dollari al barile) con ripercussioni sui petroliferi TotalEneregies (-1,15%), ed Eni (+0,01%), praticamente invariata come Shell. In controtendenza Bp (+0,67%) ed Eni (+0,38%) e cede TotaleEnergies (-0,73%). Sale a 133,6 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento annuo italiano in crescita di 4,9 punti al 3,49% e quello tedesco di 3,1 punti al 2,16%. In rialzo il dollaro a 0,89 euro e 0,74 sterline.
E.Bekendorp--HHA