Iss, in lieve aumento sindromi influenzali nell'ultima settimana
Sono 2.271.000 i casi a partire dall'inizio del monitoraggio
Nell'ultima settimana sono in lieve aumento le sindromi simil influenzali: i casi stimati, rapportati all'intera popolazione italiana, sono stati circa 458.500, per un totale di circa 2.271.000 casi a partire dall'inizio del monitoraggio. Lo afferma l'ultimo bollettino della sorveglianza RespiVirNet del'Iss, secondo cui l'incidenza delle sindromi simil-influenzali è in lieve aumento rispetto alla settimana precedente con un livello pari a 7,8 casi per mille assistiti (7,2 nella settimana precedente) e minore di quello osservato nella scorsa stagione (9,7 nella settimana 2023-47). Maggiormente colpiti i bambini sotto i cinque anni di età con un'incidenza pari a 18,7 casi per mille assistiti (16,2 nella settimana precedente). In tutte le Regioni e Province autonome il livello dell'incidenza è sopra la soglia basale, tranne in Valle D'Aosta, P.A. di Bolzano, P.A. di Trento e in Molise. Durante la seconda settimana di sorveglianza virologica per la stagione 2024/2025, si registra una limitata circolazione dei virus influenzali. Su 1.142 campioni clinici ricevuti dai diversi laboratori afferenti alla rete RespiVirNet, 18 (1,6%) sono risultati positivi al virus influenzale, 16 di tipo A (15 di sottotipo H1N1pdm09 e uno non ancora sottotipizzato) e 2 di tipo B. Tra i campioni analizzati, 37 (3,2%) sono risultati positivi per SarsCoV2, 19 (1,7%) per RSV e i rimanenti 254 sono risultati positivi per altri virus respiratori, di cui: 166 (14,5%) Rhinovirus, 37 virus Parainfluenzali, 26 Adenovirus, 19 Coronavirus umani diversi da SarsCoV2, 4 Bocavirus e 2 Metapneumovirus.
L.Keller--HHA