Taekwondo: a Roma tre giorni di campionati italiani,verso Parigi
Oltre 590 atleti ed i campioni che partiranno per le olimpiadi
Il Taekwondo torna a Roma con tre giorni di competizioni nazionali al PalaTiziano dal 26 al 28 aprile 2024. Il Palazzetto dello Sport sarà il palcoscenico dei campionati italiani senior categorie olimpiche, degli Juniores cinture nere e del torneo azionale di Parataekwondo. Le categorie olimpiche accoglieranno la partecipazione di 249 atleti e 121 Asd, mentre per gli Juniores saranno presenti 341 atleti e 134 società, tutti pronti a competere per il titolo nazionale. Complessivamente, saranno 590 gli atleti che si sfideranno sui quadrati di gara, con una parità di genere praticamente egualitaria. L'élite del Taekwondo Italiano si riunirà per tre giorni di competizioni, in quello che rappresenta l'ultimo grande appuntamento prima di Parigi 2024. Saranno proprio i protagonisti azzurri dei Giochi francesi a prendere posto sulle gradinate del piccolo stadio. Ci saranno Vito Dell'Aquila, campione olimpico e mondiale; Simone Alessio, campione del mondo in carica; Ilenia Matonti, giovane atleta recentemente qualificata; e Antonino Bossolo, campione mondiale e qualificato per ranking ai Giochi Paralimpici. "Siamo lieti di ospitare questi importanti eventi nazionali a Roma - sottolinea Angelo Cito, presidente della federazione italiana taekwondo - A poche settimane dai Giochi Olimpici di Parigi 2024, questo è un'opportunità per celebrare il talento e l'impegno dei migliori atleti d'Italia, promuovendo così un taekwondo sempre più universale. È un'occasione speciale per celebrare i nostri atleti qualificati, che si preparano con impegno e dedizione a rappresentare l'Italia ai Giochi Olimpici di Parigi tra poco di più di tre mesi, per poi guardare già avanti verso i Giochi di Los Angeles 2028". "In questa fase finale del quadriennio, questi campionati assumono un significato particolare per i nostri atleti. Oltre a rappresentare un banco di prova fondamentale in vista delle sfide internazionali imminenti, saranno un'opportunità per i nostri azzurri qualificati di ricevere l'abbraccio e il sostegno dei tifosi italiani. Tuttavia, guardando al futuro, siamo anche alle porte del prossimo quadriennio, e da direttore tecnico mi interessa osservare da vicino come si comporteranno e si svilupperanno i futuri talenti del taekwondo azzurro", ha sottolineato il direttore tecnico azzurro, Claudio Nolano.
J.Fuchs--HHA