Scommesse: Paquetà, il mio caso? sto collaborando
'Ma ora non dirò più nulla, su consiglio dei miei avvocati'
A Orlando, nel ritiro del Brasile che si prepara alle amichevoli con Messico e Usa e alla Coppa America oggi ha parlato Paquetà, che si è presentato ai media per parlare del caso scommesse che lo riguarda in Inghilterra. Secondo l'accusa, il giocatore ex Milan si sarebbe fatto ammonire di proposito in varie partite di Premier con il West Ham, per far guadagnare degli scommettitori che puntavano sui cartellini gialli, e anche rossi, mostrati dagli arbitri alla mezzala degli Hammers. "Per prima cosa vorrei ringraziare il presidente Rodrigues (della federcalcio brasiliana ndr) per aver chiarito certi fatti - le parole di Paquetà - ed essersi mosso per farmi rimanere qui. Ovviamente, ringrazio anche Dorival Junior che mi ha convocato. Per il resto, questa è la prima e ultima volta che parlerò della vicenda che mi riguarda, perché i miei avvocati mi hanno consigliato di non fare commenti. Ma posso dire che sto cercando di fare il possibile, collaborando. I miei avvocati si stanno dando da fare per difendermi, affinché tutto sia chiarito, e vorrei aggiungere che sono pronto per affrontare questi momenti. Certo, sono triste per il fatto di essere indagato, ma ciò non cambia il fatto che faremo il possibile per collaborare e cambiare questa situazione". "Ora però, visto che sul campo credo di aver disputato una stagione molto buona - ha aggiunto -, sono pronto anche per dare il meglio per la Seleçao. Essere in nazionale mi rende felice e voglio vincere la Coppa America".
A.Wulhase--HHA