Hamburger Anzeiger - Mondiali di tennis tavolo a Roma, Malagò 'numeri impressionanti'

Mondiali di tennis tavolo a Roma, Malagò 'numeri impressionanti'
Mondiali di tennis tavolo a Roma, Malagò 'numeri impressionanti'

Mondiali di tennis tavolo a Roma, Malagò 'numeri impressionanti'

Campionati Master al via il 7 luglio,20mila partite in programma

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Il tennis tavolo mondiale sbarca nella Capitale e lo farà con il suo torneo più importante: i Campionati Mondiali Master. Sono stati presentati questa mattina nella Sala Rossa del Foro Italico e si terranno dal 7 al 14 luglio alla Fiera di Roma. Saranno cinque i padiglioni utilizzati con 350 tavoli a disposizione per le 20mila partite che vedranno sfidarsi 6.100 atleti Over 40 (con il 30% di donne), provenienti da ben 110 Paesi dei cinque continenti. "Numeri impressionati", ha esordito il presidente del Coni, Giovanni Malagò. "E' la dimostrazione che c'è anche un mondo dopo l'attività senior. Inoltre si crea un indotto formidabile e la città ne avrà grande beneficio", ha aggiunto il n.1 del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. Tanti poi gli ospiti presenti nella mattinata condotta dal vicedirettore Rai Sport, Marco Lollobrigida: dall'assessore capitolino, Alessandro Onorato, al presidente della FITeT, Renato Di Napoli, fino a Petra Sörling, Presidente della International Table Tennis Federation, Luca Pancalli, Presidente del CIP, Flavio Siniscalchi, Capo Dipartimento per lo Sport, e Gianluca Caramanna, Consigliere per i rapporti Istituzionali del Ministro del Turismo. "Solo negli ultimi trenta giorni Roma ha avuto dieci eventi internazionali sportivi - ha esordito Onorato -. Se mai riuscissimo a superare il gap ereditato a livello infrastrutturale, e sono certo che ci riusciremo, la prossima sfida sarebbe quella di avere un piano Marshall nelle scuole per generare luoghi di sport". Poi le parole del presidente Di Napoli: "Arrivano in un momento particolare questi mondiali, a livello politico soffriamo per le guerre. Ma da noi parteciperanno russi, ucraini, palestinesi e israeliani. Non ci saranno barriere". Infine Pancalli: "Il master non è solo agonismo, ma declina valori di inclusività e comunità. Mi ha fatto piacere sentir parlare di investimento e non di costo intorno a questo evento perché significa che non viene visto come un peso ma come un'opportunità".

Th.Frei--HHA