Hamburger Anzeiger - Plutone ha catturato con un bacio la più vicina delle sue lune

Plutone ha catturato con un bacio la più vicina delle sue lune
Plutone ha catturato con un bacio la più vicina delle sue lune

Plutone ha catturato con un bacio la più vicina delle sue lune

Dopo una collisione senza danni, lo indicano delle simulazioni

Dimensione del testo:

Sedotta con un bacio: Plutone avrebbe catturato così Caronte, la più vicina delle sue cinque lune. Lo indicano le simulazioni realizzate dal gruppo di Adeene Denton, dell'Università dell'Arizona. I risultati, pubblicati sulla riviosta Nature Geoscience, suggeriscono che il pianeta nano abbia catturato la sua luna in seguito a una collisione che non ha provocato danni. Con un raggio circa la metà rispetto a quello di Plutone, Caronte è insolitamente grande per essere una luna e la sua orbita molto circolare lascia ipotizzare che sia nata da un impatto con il pianeta nano. Tuttavia, la grande distanza alla quale si trova, 16 volte superiore al raggio di Plutone, rende molto difficile ipotizzare che possa essere nata in seguito a qualche violento impatto. Questo rompicapo astronomico potrebbe essere spiegato da nuove dettagliate simulazioni al computer, che hanno incorporato anche dettagli geologici dei due corpi, come le percentuali di roccia e ghiaccio. Secondo le simulazioni l'evento più plausibile in grado di risolvere l'enigma sarebbe stato una sorta di impatto delicato tra Plutone e Caronte, un urto che avrebbe portato i due ad unirsi temporaneamente senza fondersi in modo definitivo, tanto che in seguito sono tornati a dividersi a causa delle forze dovute alla rotazione. Questa dinamica che avrebbe permesso ai due oggetti di rimanere quasi intatti, e che gli stessi ricercatori hanno definito di 'bacio e cattura': un'unione fugace che avrebbe poi portato Caronte a restare in orbita attorno al pianeta nano.

R.Hansen--HHA