Hamburger Anzeiger - Rachmaninoff secondo i Berliner diretti da Petrenko

Rachmaninoff secondo i Berliner diretti da Petrenko
Rachmaninoff secondo i Berliner diretti da Petrenko

Rachmaninoff secondo i Berliner diretti da Petrenko

Quattro capolavori del musicista nel nuovo cofanetto con due cd

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È dedicato alla musica di Sergej Rachmaninoff per ricordare i 150 anni della morte del compositore celebrati nel 2023 il terzo cofanetto realizzato dai Berliner Philharmoniker con il loro direttore principale da Kirill Petrenko. La registrazioni sono state eseguite tra il febbraio 2020 e il giugno 2022 e presentano quattro dei lavori chiave del compositore: la seconda Sinfonia in mi minore op. 27, il Piano Concerto n.2 in do minore op. 18 con il solista Kirill Gerstein, Isle of the Dead op. 29, e le Danze Sinfoniche op. 45 che il compositore scrisse in poco tempo prima della morte. Ai due Cd audio si aggiunge un blu ray disc con il video dei concerti delle registrazioni e un booklet con testi di approfondimento sulle opere. "La musica di Rachmaninoff ha un significato immenso per me - ha detto Kirill Petrenko in una conversazione per la Digital Concert Hall, la piattaforma streaming che offre le esecuzioni dal vivo e d'archivio dell'orchestra -. Ogni volta che lo ascolto è come sentire un pezzo della mia patria". La seconda sinfonia, che è stata per lungo tempo tra le opere preferite di Petrenko, era compresa nel programma del suo debutto con i Berliner Philharmoniker nel 2006. Le circostanze dell'esecuzione del marzo 2021 documentata in questa edizione sono state allo stesso modo degne di nota quando mille ospiti furono accolti nuovamente nella Philharmonie per la prima volta dopo cinque mesi di 'concerti fantasma' davanti alle poltrone vuote durante l'emergenza Coronvirus. I Berliner possono vantare una lunga tradizione con Rachmaninoff: nel 1903 il piano concerto in do minore fu la prima opera del compositore ad essere messa in repertorio, e lo stesso Rachmaninoff fece il suo debutto come solista con l'orchestra il 23 gennaio 1908 con questa opera sotto la direzione di Serge Koussevitzky.

E.Borstelmann--HHA