Concerti in alta quota in Umbria con Suoni controvento
Rassegna estiva di musica e arti in 20 comuni
Umbria "verde" nel cuore dell'Italia ma anche nell'anima con il festival estivo di arti performative Suoni controvento, promosso da Associazione umbra della canzone e della musica d'autore, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni. Il cartellone si articolerà tra musica con concerti in alta quota, a valle e nei suggestivi angoli disseminati dentro e fuori i caratteristici borghi della regione, teatro, danza, gaming, senza dimenticare le passeggiate letterarie con "Libri in cammino" e le "scoperte serali in Umbria" con percorsi immersi in una natura incontaminata e ricca di panorami. Il tutto sul filo del rispetto dell'ambiente e della sostenibilità. Per la prima volta, nasce la collaborazione "Rai Umbria e Suoni controvento 2024 per il sociale" progetto che si articolerà in quattro momenti di riflessione e di confronto su tematiche di attualità, con l'obiettivo di coinvolgere e informare il pubblico non solo attraverso le arti. Assisi, Campello sul Clitunno, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Norcia, Pietralunga, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone, Terni e Trevi sono i 20 comuni che saranno toccati dal festival. Protagonisti nomi di livello ma anche talenti emergenti che si esibiranno in ambientazioni studiate per i rispettivi progetti artistici, andando così a valorizzare il territorio in tutta la sua bellezza. Promuovendo, al contempo, un turismo slow, dal 9 luglio all'8 settembre. Tra i tanti sono attesi ospiti internazionali come la storica chitarra dei Jethro Tull Martin Barre e il cantautore e polistrumentista australiano Xavier Rudd, ma anche il duo Ginevra Di Marco e Franco Arminio, Lauryyn, Massimo Silverio, Cristiano De André, Mr.Rain, Fabrizio Moro, Daniele Silvestri, Raiz, Tullio De Piscopo. Il festival è stato presentato a palazzo Donini, a Perugia, alla presenza di Lucia Fiumi e Gianluca Liberali (Suoni Controvento), della presidente della Regione Donatella Tesei, dell'assessore regionale all'ambiente Roberto Morroni, del direttore generale della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi e del direttore della sede regionale per l'Umbria della Rai Giovanni Parapini. Tesei parlato di un festival "straordinario" che ha voluto sostenere fin dall'inizio perché "mette in scena il vero spirito dell'Umbria". "Positivo - ha aggiunto - anche il coinvolgimento dei comuni, in crescita anche quest'anno, e pure il coinvolgimento della Rai. Il fatto che si sviluppi anche all'interno del festival il tema della disabilità, che vedrà l'Umbria al centro del mondo grazie al primo G7 su inclusione e disabilità, mi rende felice". Sui panel che saranno organizzati con Rai Umbria è quindi intervenuto il direttore della sede regionale Giovanni Parapini. "Abbiamo aderito a Suoni Controvento - ha detto -, inserendolo all'interno del nostro progetto Ripartiamo dai territori, perché è un evento che contiene tutti i valori fondamentali del servizio pubblico, unisce le persone, è inclusivo e parla del territorio che lo ospita. Quest'anno abbiamo ampliato la collaborazione coinvolgendo anche Rai per la Sostenibilità e Rai per la Pubblica Utilità per trattare attraverso dei panel temi di carattere sociale. Venti i relatori di grande prestigio in assoluta parità di genere per rispetto del protocollo No Women no panel moderati da tre giornalisti Rai".
E.Gerber--HHA