Hamburger Anzeiger - Il Cidim porta la musica italiana in Egitto, 4 concerti al Cairo

Il Cidim porta la musica italiana in Egitto, 4 concerti al Cairo
Il Cidim porta la musica italiana in Egitto, 4 concerti al Cairo

Il Cidim porta la musica italiana in Egitto, 4 concerti al Cairo

Eventi in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura

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Per la prima volta il Cidim, il Comitato Nazionale Italiano Musica, porta l'eccellenza della musica italiana in Egitto con quattro concerti tra gennaio e febbraio grazie a un accordo con l'Istituto Italiano di Cultura Il Cairo. Il debutto è previsto martedì 14 gennaio all'interno della sede dell'Istituto Italiano di Cultura, dove è stato appena rinnovato il teatro, ed è affidato alla bravura e al talento del giovane duo composto da Eleonora Testa al violoncello e Francesco Maria Navelli al pianoforte. Il Duo Edoardo Cessari (viola) e Roberto Arosio (pianoforte) suonerà martedì 11 febbraio e martedì 18 febbraio, sempre alle 19, il concerto in calendario vede protagonisti il flauto di Euridice Pezzotta e la chitarra di Matteo Chiodini. Infine, martedì 21 gennaio ci sarà FisHarmonica, sorprendente e innovativo progetto musicale, di Gianluca Littera (harmonica a bocca) e Massimiliano Pitocco (fisarmonica). Questi ultimi tre concerti, invece, si svolgeranno all'interno del Museo degli Strumenti del Cairo. I primi tre eventi fanno parte di Giovani talenti musicali nel mondo, progetto promosso dal Cidim in collaborazione con l'Accademia Chigiana e la Fondazione Accademia Internazionale 'Incontri col Maestro' di Imola con l'obiettivo di favorire l'ingresso nel mondo musicale nazionale e internazionale dei migliori giovani talenti italiani. L'intero tour in Egitto viene realizzato in collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura Il Cairo nell'ambito del progetto Suono Italiano che gode del contributo del Ministero della Cultura - Direzione Generale Spettacolo. "Voglio ringraziare l'Istituto Italiano di Cultura del Cairo che ci ospita per la prima volta in Egitto, consentendo ai musicisti e soprattutto a quelli più giovani, di far conoscere il proprio talento e di arricchire il bagaglio di esperienze professionali in campo internazionale. L'auspicio è quello di poter continuare a lavorare insieme anche in futuro, perché l'Egitto rappresenta senza dubbio per tanti artisti una terra ancora tutta da esplorare", spiega il presidente di Aiam, Associazione Italiana Attività Musicali, e vicepresidente del Cidim, Francescantonio Pollice. "La cultura italiana in Egitto è sempre più apprezzata e applaudita. Le attività culturali all'interno del nostro istituto sono numerose e assai gradite al pubblico che in questo modo ha potuto conoscere e apprezzare volti e sfaccettature del nostro Paese attraverso diverse espressioni artistiche, dalla musica al cinema, dall'arte all'editoria", aggiunge Maurizio Guerra, direttore dell'Istituto Italiano di Cultura Il Cairo.

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R.Weber--HHA